La cocaina è una droga stimolante che crea dipendenza e colpisce direttamente il cervello. Per molti è stata la droga maggiormente utilizzata negli anni ’80 e ’90.
La cocaina è l’estratto di un cespuglio che cresce in maniera spontanea in Perù e Bolivia. Agli inizi del 1900 è diventò il principale farmaco stimolante utilizzata anche per la creazione di elisir e per la cura di diverse malattie.
Solitamente la cocaina si presenta sotto forma di polvere e viene sniffata o iniettata. Gli spacciatori di solito diluiscono il prodotto con amido di mais, talco e zucchero, per guadagnare di più da ogni dose venduta.
L’assunzione di questa sostanza produce inizialmente effetti piacevoli sulle persone, per questo motivo è una droga coinvolgente che provoca da subito una forte dipendenza mentale, oltre che fisica.
Effetti a breve termine della cocaina:
- Assenza di appetito
- Sensazione di essere energici
- Aumento della frequenza cardiaca
- Aumento della pressione arteriosa
- Pupille dilatate
- Aumento della temperatura corporea
Effetti a lungo termine della cocaina:
- Irritabilità
- Disturbi dell’umore
- Irrequietezza
- Paranoia
- Allucinazioni uditive
L’uso continuo porta ad uno stato crescente di irritabilità, agitazione e paranoia. Continuando con l’assunzione di questa droga si può andare incontro anche a:
- Danni cardiovascolari
- Disturbi del ritmo cardiaco
- Attacchi di cuore
- Danni respiratori
- Dolore al petto
- Insufficienza respiratoria
- Danni neurologici
- Convulsioni
- Mal di testa
- Danni gastrointestinali
- Dolore addominale
- Nausea
Durante l’astinenza da cocaina la persona può manifestare questi sintomi:
- agitazione
- depressione
- affaticamento
- incubi
- aumento dell’appetito
- tendenza all’autolesionismo e al suicidio
Una persona che ha smesso di consumare la cocaina ha l’impressione di essere caduta in basso, che tutto intorno a sé sia orribile e che una via d’uscita non esista. Ecco perché è importante scegliere un programma di riabilitazione adeguato che possa fronteggiare a questo.